domenica 29 giugno 2008

IN GIUNTA SOSTENEVANO CHE SI TRATTASSE DI FOTOMONTAGGIO…


ALLA FINE IL REATO PIU' GRAVE DIVENTA QUELLO DI CHI RACCONTA CERTE COSE, ANZICHE' DI CHI LE FA'.
LA COLPA NON E' DELLO SPECCHIO MA DI CHI CI STA DAVANTI (ENZO BIAGI).

Parco dell’Allegria: dopo aver preannunciato su tutti i giornali riportiamo testualmente ” dove saranno piantate - nella stagione primaverile 17 essenze arboree diverse, per un totale complessivo di 1200 piante: biancospino europeo, ciliegio selvatico, ginestra, leccio, olmo comune, orniello, pero comune, pino d’Aleppo, prugno selvatico, quercia roverella, sorbo domestico, viburno palla di neve, acero campestre, corbezzolo, lavanda, mandorlo e rosa canina sono dunque le specie che qualificheranno il Bosco dell’Allegria (comunicato del 28/03/2008) e dopo essere stato presentato come fiore all’occhiello per la città si erano dimenticati di dirci che il fiore sboccerà per i nostri nipoti.
Sorvolando su questo punto… dobbiamo dire che si erano scordati anche l’ABC del bravo vivaista: Si erano dimenticati l’impianto di irrigazione del parco.
Noi proponiamo:
1) Che i giardinieri invece di dedicare quasi tutto il loro operato per mantenere in cura il lungomare dedichino almeno il 10% alla manutenzione del parco dell’Allegria, (perché come ricordato dal Sindaco è il parco più importante inaugurato dagli ultimi 50 anni) e non di ricorrere ai ripari dopo…
2) Che ci sia una maggiore cura del parco e se sarà possibile che vengano coinvolti i vivaisti locali per consigli e per ulteriori piantumazioni.
3) Vorremmo sapere il perché i campetti da tennis dovranno essere risistemati (altro costo) dovuto alla mancanza di irrigazione dei campi che ha fatto volare tutta la sabbia rossa che ricopriva il cemento.
Perché come dicevano sempre i nostri nonni… Il problema non sta nel fare le cose… e ne nell’inaugurarle… ma nel saperle mantenere.
Per quanto riguarda l’auto e la sporcizia, (e i pezzi di ferro e cemento in mezzo al parco pericolosi per chiunque ci si avventuri) chiediamo che vengano smaltite nel rispetto della legge sullo smaltimento, come previsto dai decreti legislativi: del 5 febbraio 1997, n. 22, del 22 ottobre 1999, n.460., del 24 giugno 2003, n. 209. Grazie
La

Da dove viene quest'"acqua"?

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