venerdì 30 novembre 2007

INCONTRO DI MARTEDÌ 4 DICEMBRE

INCONTRO DI MARTEDÌ 4 DICEMBRE PRESSO LA SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI GROTTAMMARE ALLE 21.15

PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO:
1) Organizzazione convegno Elettrosmog
2) Stabilire gli obbiettivi del comitato (oltre al convegno)
3) Apripre nuove sezioni comunali nelle varie città
4) Varie ed Eventuali

LA PARTECIPAZIONE È APERTA A TUTTI, (MEMBRI E NON MENBRI DEL COMITATO, E SONO INVITATI TUTTI I CITTADINI DELLE DIVERSE CITTÀ), QUELLI CHE SI INTERESSANO DELLA PROPRIA SALUTE, ED ABBIANO VOGLIA DI: “LOTTARE” PER I PROPRI DIRITTI E DI CONFRONTARSI CON GLI ALTRI.

GRAZIE PER L’ATTENZIONE PRESTATACI A PRESTO IL COMITATO “LA FORMICA”.

PER INFORMAZIONI POTETE:
- INVIARE UNA E-MAIL AL COMITATOPUBBLICO@HOTMAIL.IT

sabato 24 novembre 2007

VIDEOCHIAMATA DALL’ALDILÀ



CIAO SIAMO IL COMITATO “LA FORMICA” E SCRIVIAMO PER METTERVI A CONOSCENZA DELLO SCEMPIO CHE UN NOTO OPERATORE TELEFONICO HA MESSO IN OPERA NEL NOSTRO COMUNE. UNA VOLTA SI DICEVA DEL CIMITERO: “ALMENO LÌ SI RIPOSA IN PACE” ADESSO PERÒ A GROTTAMMARE IL DETTO NON VALE PIÙ, PERCHÈ DA UN MESE È STATA INNALZATA NEL NOSTRO LUOGO DI CULTO UN’ANTENNA ALTA QUASI 40 METRI.
INIZIALMENTE IL RIPETITORE DOVEVA ESSERE POSIZIONATO NEL PARCHEGGIO ANTISTANTE IL CIMITERO; DOPO UNA LUNGA BATTAGLIA PER NON FARLA ISTALLARE SI È RIUSCITI AD OTTENERE UN INDIETREGGIAMENTO DI UNA CINQUANTINA DI METRI.
DA METTERE IN EVIDENZA CHE IL COMITATO NON È STATO CONTATTATO PER LA NUOVA DISLOCAZIONE E SOPRATTUTTO NON È STATO CONTATTATO PER L’INZIO DEI LAVORI, (DA PREMETTERE CHE NÈ LA SOCIETÀ NÈ IL COMUNE ERANO ASSOLUTAMENTE OBBLIGATI A FARLO, MA SE CI AVESSERO INFORMATO ERA PER RISPETTO... MA ANDIAMO OLTRE.).
“LA FORMICA” È INDIGNATA PER QUESTA NUOVA POSTAZIONE E CONTINUA A SOSTENERE CHE IL RIPETITORE NON DOVEVA ESSERE POSIZIONATO LÌ PER IL BENE DI TUTTI E PER IL RISPETTO DELLA SACRALITÀ CHE CI LEGA AI NOSTRI CARI DEFUNTI;
ALLEGHEREMO UNA PRIMA PETIZIONE (CIRCA 300 FIRME) RACCOLTA TRA MAGGIO E GIUGNO 2007, QUANDO ANCORA NON SI SAPEVA CON CERTEZZA LA DISLOCAZIONE DEL RIPETITORE; ADESSO INVECE VORREMMO PROPORRE UNA SECONDA RACCOLTA DI PROTESTA DEI CITTADINI CONTRO QUEST’ANTENNA CHE CI TOCCA NEL PROFONDO DELL’ ANIMA.
QUALCUNO DIRÀ, LÌ ALMENO NON DARÀ NÈ FASTIDIO E NÈ FARÀ MALE A NESSUNO...
NON È COSÌ, PERCHÈ UNA PERSONA CHE SI RECA A TROVARE I PROPRI CARI DEFUNTI NON PUÒ RITROVARSI ACCANTO UN “MOSTRO” DI FERRO, CHE PER GIUNTA NON TRASMETTE NESSUNA TRANQUILLITÀ PER LA SUA MASTODONTICITÀ E SOPRATTUTTO PERCHÈ FINO ADESSO NESSUNO SI È PRESO LA RESPONSABILITÀ DI DIRE CHE QUESTE ANTENNE ANCHE A BASSA FREQUENZA NON PROVICHINO DANNI ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE.
IN ULTIMA ANALISI DOBBIAMO DIRE CHE IL COMUNE DI GROTTAMMARE HA FATTO IL MASSIMO ED È ALL’AVANGUARDIA (PER IL POTERE CHE HA) PER TUTELARE I CITTADINI CON IL PIANO LOCALIZZAZIONE ANTENNE... ANCHE SE QUALCHE VOLTA HA “PECCATO DI ONNISCIENZA”! NOI NON POSSIAMO ACCONTENTARCI... PERCHÈ LA SALUTE È UNA.

NOI CHIEDIAMO:
1. CHE QUALCUNO DIA DELLE RISPOSTE ESAUSTIVE ED ESAURIENTI, CHE SI ASSUMA LA RESPONSABILITÀ DI AFFERMARE CHE QUESTE ONDE NON PROVOCANO DANNI NÉ ALLA SALUTE NÉ ALL’AMBIENTE, SE CIÒ AVVERRÀ NOI SIAMO PRONTI A TIRARCI INDIETRO E FARCI DA PARTE. SE CIÒ INVECE NON ACCADRÀ, PORTEREMO AVANTI LA NOSTRA BATTAGLIA, FIN QUANDO QUALCUNO NON DIMOSTRERÀ IL CONTRARIO, PERCHÈ SIAMO CONVINTI CHE COME IN TUTTE LE ATTIVITÀ BISOGNA UTILIZZARE IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE, E SE C’È ANCHE IL MINIMO DUBBIO CHE POSSA NUOCERE, BISOGNA PORTARE LE DOVUTE RICERCHE, E NON FARE COME SI È FATTO CON L’AMIANTO, O CON ALTRE SOSTANZE TOSSICHE I CUI DANNI SI RIPERCUOTONO TUTT’ORA.
2. FIN QUANDO NON SI AVVERERÀ IL PUNTO 1, NOI CI APPELLEREMO AL PRINCIPIO DELLA PRECAUZIONE E PER CIÒ CHIEDIAMO CHE QUESTA ANTENNA SE NE VADA, NON PER ESSERE POSIZIONATA IN UN ALTRO LUOGO, MA DEVE PROPRIO SPARIRE...


RACCOLTA ADESIONI AL COMITATO

DAL 24 NOVEMBRE INIZIERÀ:
1. UNA RACCOLTA DI FIRME DA ALLEGARE ALLA LETTERA (VIDEOCHIAMATA DALL’ALDILÀ), ANCHE SE NON CAMBIERÀ NIENTE ALMENO CI SAREMO FATTI SENTIRE!
2. LA RACCOLTA DELLE ADESIONI AL COMITATO “LA FORMICA” (QUOTA ISCRIZIONE: 1€ SIMBOLICO)
IL COMITATO È INTERCOMUNALE, PER QUESTO TUTTI I CITTADINI CHE SI INTERESSANO DELLA PROPRIA SALUTE SI POSSONO ISCRIVERE.
(AL MOMENTO DELL’ISCRIZIONE SI RICEVERÀ UNA COPIA DELLO STATUTO DEL COMITATO “LA FORMICA”).

PUNTI DI RACCOLTA:
· IL FIORAIO DEL CIMITERO (EMIDIO)
· DRINK BAR (IN CENTRO LUNGO LA NAZIONALE)
· BAR ROSATI (DAVANTI AL BIG STORE)
· BAR VANILLA (LUNGO LA VALTESINO)
· FIORAIO PETALI PIANTE E FIORI (ZONA ASCOLANI V. D.ALIGHIERI)

P.S.
SPERIAMO CHE A QUESTI SIGNORI NON ARRIVI UNA VIDEOCHIAMATA DOPO LE 21.00 DAL CIMITERO PER RINGRAZIARLI DELL’OPERATO!

GRAZIE PER L’ATTENZIONE PRESTATACI, A PRESTO IL COMITATO “LA FORMICA”.

PER INFORMAZIONI POTETE:
- INVIARE UNA E-MAIL AL COMITATOPUBBLICO@HOTMAIL.IT

giovedì 15 novembre 2007

TANTI AUGURI CAMION CENTO DI QUESTI PRATI

Una notte di tredici anni fa un camion proveniente dalla Bosnia, nei tempi della guerra dei balcani venne posizionato in un PRATO in via cilea vicino al civico 140, senza che nessuno abbia mai visto il coducente.
All’inizio si pensò che potesse contenere profughi della guerra, potessero esserci delle armi, che l’avessero portato gli ufo... si sospetto di tutto, visto che era comparso dal nulla dalla notte al dì.
Si scopri infine che il camion era stato “requisito” e appoggiato lì senza che nessuna forza dell’ordine o amministrazione sia riuscita a portarlo via.

Perchè spostarlo? Forse violerà qualche norma ambientale?
Ma forse perchè, in questi anni il camion ha rilasciato tutte le sostanze tossiche che conteneva andando a infiltrarsi nel terreno .
Forse perchè non è proprio tanto paesaggistico vedersi un “Rottame” in un quartiere in pieno sviluppo.
I residenti di questa zona hanno provato di tutto per farlo andar via senza ottenere successo.

Cosa vorremmo?
Noi aspettiamo fiduciosi che gli ufo vengano a riprenderlo, intanto festeggiamo il suo compleanno e gli auguriamo cento di questi prati!

Dai residenti di via Cilea, e dal comitato “La Formica”.
Per maggiori informazioni potete:
- visitare il sito http://www.comitatolaformica.blogspot.com/
- inviare una e-mail al comitopubblico@hotmail.it

Grazie per la cortese attenzione. A Presto.

lunedì 12 novembre 2007

PROSSIMO INCONTRO

1) PROSSIMO INCONTRO: PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO
Il prossimo incontro si terrà giovedì 15 Novembre alle ore 21.15 presso la sala consiliare del comune di Grottammare e si tratteranno i seguenti punti:
- La possibilità di costituire una Onlus.
- La possibilità di organizzare un convegno regionale, sull’Elettrosmog.
- Aggiornamenti, ultime novità, varie ed eventuali.
Sono invitati a partecipare tutti i presidenti dei comitati di quartiere, le associazioni e i cittadini interessati di tutte le città, a discutere e coordinare pareri e strategie.

2) SIAMO SICURI CHE UN’ONDA ELETTROMAGNETICA A BASSA FREQUENZA CONTINUA, NON PROVOCHI DANNI ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE?
Una ricerca dell’Istituto Superiore di Medicina Sperimentale del CNR ha dimostrato che “i campi elettromagnetici possono modificare i meccanismi del trasporto e l’equilibrio ionico, incidere sulla crescita cellulare, sulla sintesi del DNA, RNA e la trascrizione genica.
Secondo il professor Gino Levis è possibile che esista una correlazione causale tra esposizione ambientale, campi elettromagnetici a bassa frequenza e malattie immunodepressive come ad esempio il morbo di parchinson, il morbo di alzaimer, sclerosi laterale amiotrofiche e altre malattie gravissime.
Non vogliamo fare nè qualunquismo nè allarmismo ma chiediamo di riflettere e di sostenerci venendo ai nostri incontri.
Noi ci poniamo una domanda e la vorremmo porre anche a voi:
Se si è nella norma (entro i 6 V/m), siamo sicuri che non ci faccia male il bombardamento delle radiazioni?
Chi si prende la responsabilità di dirci che se il campo elettromagnetico è sul 1 o anche 1,5 V/m a lungo andare non si avranno delle conseguenze e quindi dei danni al corpo o all’ambiente?
Se qualcuno darà delle risposte esaurienti e si assumerà la responsabilità di affermare che queste onde non provocano danni, siamo pronti a tirarci indietro e farci da parte.
Se ciò non avverrà noi porteremo avanti la nostra battaglia, fin quando qualcuno non dimostrerà il contrario, perchè noi siamo convinti che come in tutte le attività bisogna utilizzare il principio di PRECAUZIONE, e se c’è anche il minimo dubbio che possa nuocere, bisogna portare avanti prima le dovute ricerche, e non fare come si è fatto con l’amianto, o con altre sostanze tossiche i cui danni si ripercuotono tutt’ora.

3) COSA FA IL COMITATO
Il comitato "La Formica" rappresenta un sistema di collegamento operativo tra i comitati regionali e interregionali contro l´elettrosmog, basato sul volontariato, che cerca di render partecipi i cittadini sulla problematica legata ai campi elettromagnetici irraggiati dai ripetitori di radio, di televisioni e di telefonia mobile.
Il comitato nasce con la fusione delle sinergie dei presidenti di quartiere, e associazioni di Grottammare, San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Monte Prandone, ed alcuni cittadini di Fermo e Martinsicuro (Ma è aperto anche ad altre città se sono interessate). La Formica sta collaborando con altri comitati a livello regionale, si sta informando su tutte le ricerche svolte nell’ambito dell’elettrosmog e vuole venire a conoscienza dei mezzi necessari per non far istallare le antenne sul territorio.
Siamo consapevoli che è possibile fare poco, in quanto la Legge da carta bianca alle compagnie telefoniche, non per questo ci tiriamo indietro.

Grazie per l’attenzione prestataci, a presto Il Comitato “La Formica”.
Per informazioni potete: - inviare una e-mail al comitatopubblico@hotmail.it

mercoledì 7 novembre 2007

FACCIAMO CHIAREZZA

IL COMITATO CERCHERÀ DI FAR LUCE SUI SEGUENTI PUNTI:
STRUMENTALIZZAZIONE DELLA POLITICA;
LE ANTENNE A GROTTAMMARE;
COSA FA IL COMITATO;
SIAMO SICURI CHE UN’ONDA ELETTROMAGNETICA A BASSA FREQUNZA CONTINUA, NON PROVOCHI DANNI ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE?
PROSSIMO INCONTRO: 15 NOVEMBRE ALLE 21.30 PRESSO LA SALA CONSILIARE DI GROTTAMMARE.

1) STRUMENTALIZZAZIONE DELLA POLITICA
Il giorno in cui abbiamo costituito il comitato sono stati invitati a partecipare alla nostra iniziativa tutti i cittadini, tutte le associazioni che a nostro avviso potevano essere interessate. Fin qui nulla di strano....ma tra i cittadini si è presentato un noto personaggio politico di opposizione, che noi per ovvi motivi chiameremo IAGO, soprannome tratto dalla tragedia di Shakespeare!(Ah colui di cui stiamo parlando sa benissimo di chi si tratta!).
Veniamo al nostro Iago: è venuto all’ incontro con l’ARPAM ma quando si è accorto che il comitato non aveva nessuna intenzione di divenire strumento politico c’ha abbandonato!!!
Non capendo subito il suo abbandono, abbiamo continuato a contattarlo, fin quando non abbiamo aperto gli occchi e abbiamo capito che era scomparso!
Sorgono dei seri dubbi:
Iago voleva solo strumentalizzare la nostra battaglia contro l’inquinamento elettromagnetico?
Forse a costui sarebbe tornata utile la visibilità del comitato nelle prossime votazioni amministrative locali? (Per chi non lo sapesse si terranno a maggio 2008).
Lasciamo le risposte a voi cittadini, che avete tutto il diritto di sapere chi vi rappresenta!

2) LE ANTENNE A GROTTAMMARE
Siamo sicuri che sul nostro territorio i valori sono a norma?
Da che cosa possiamo evincerlo visto che alcuni dei punti storici più sensibili (Montesecco) le ultime rilevazioni risalgono al 2004?
Dati alla mano:
1) In alcuni punti di Montesecco le ultime rilevazioni effettuate dall’Arpam risalgono al 2004 e nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, ci dicono che siamo intorno ai 6 V/m (Volt/metro, limite massimo consentito per legge) ma in alcuni giorni questo limite è stato superato.
Si è deciso in seguito di spostare la centralina e di non monitorare più il sito. Come mai?
Sarà nostra premura chiedere di riattivare i programmi di monitoraggio.
2) In una relazione più recente risalente al 06/09/07, presentata sempre dall’ARPAM (su iniziativa della Fondazione “Ugo Bordoni”), vengono presi in consederazione altri siti; nei punti di rilievo di via Marche, di via Napoli e altri siti non esposti all’ irraggiamento prodotto dalle sorgenti poste nelle immediate vicinanze, i valori di campo elettrico sono dell’ordine di circa 1-1,5V/m, in quanto influenzati da impianti radioelettrici installati in località Punta Bore Tesino. (I dati sono pubblici, basta andare in comune o all’ARPAM.)
Noi ci poniamo una domanda e la vorremmo porre anche a voi: Se si è nella norma (entro i 6 V/m), siamo sicuri che non ci faccia male il bombardamento delle radiazioni?
Chi si prende la responsabilità di dirci che se il campo elettromagnetico è sul 1 o anche 1,5 V/m a lungo andare non si avranno delle conseguenze e quindi dei danni al corpo o all’ambiente?
Se qualcuno darà delle risposte esaurienti e si assumerà la responsabilità di affermare che queste onde non provocano danni, siamo pronti a tirarci indietro e farci da parte.
Se ciò non avverrà noi porteremo avanti la nostra battaglia, fin quando qualcuno non dimostrerà il contrario, perchè noi siamo convinti che come in tutte le attività bisogna utilizzare il principio di PRECAUZIONE, e se c’è anche il minimo dubbio che possa nuocere, bisogna portare avanti prima le dovute ricerche, e non fare come si è fatto con l’amianto, o con altre sostanze tossiche i cui danni si ripercuotono tutt’ora.

Sapete a chi il Ministero delle Comunicazioni ha dato l’incarico di monitorare i livelli di campo elettromagnetico nel range delle radiofrequenze?
Alla Fondazione Ugo Bordoni.
Sapete chi sono i fondatori?
Ve lo diciamo noi: Vodafone spa, Tim spa, Telecom spa, Wind spa, H3G spa, Fastweb spa, Alcatel spa, Simens mobile comunications spa e Telespazio s.p.a.
Pensate che su 14 consiglieri del Cda, ben 9 vengono eletti direttamente da coloro che producono l’elettrosmog e solo 5 dal Ministero della Comunicazione!
Paradosso: chi controlla è controllato!
I nostri amministratori stanno facendo di tutto per tutelarci? Secondo noi no!
Ai posteri l’ardua sentenza!

3) SIAMO SICURI CHE UN’ONDA ELETTROMAGNETICA A BASSA FREQUENZA CONTINUA, NON PROVOCHI DANNI ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE?
Una ricerca dell’Istituto Superiore di Medicina Sperimentale del CNR ha dimostrato che “i campi elettromagnetici possono modificare i meccanismi del trasporto e l’equilibrio ionico, incidere sulla crescita cellulare, sulla sintesi del DNA, RNA e la trascrizione genica.
Tutti gli effetti- secondo questa ricerca- sono in qualche modo correlati alla membrana cellulare e quindi questa struttura può rappresentare il primo gradino nell’interazione tra campi elettromagnetici e cellule. E aggiunge: le cellule del sangue, così importanti per la difesa immunitaria del corpo umano, se esposte per periodi da uno a tre giorni a campi elettromagnetci a bassa frequenza, subiscono l’alterazione di alcune caratteristiche strutturali e funzionali, come per esempio, una perdita di microville e pseudopodia, vale a dire le appendici mobili delle cellule usate per muoversi e nutrirsi (dott. Settimio Grimaldi ricercatore del CNR).
Secondo il professor Gino Levis è possibile che esista una correlazione causale tra esposizione ambientale, campi elettromagnetici a bassa frequenza e malattie immunodepressive come ad esempio il morbo di parchinson, il morbo di alzaimer, sclerosi laterale amiotrofiche e altre malattie gravissime.
Non vogliamo fare nè qualunquismo nè allarmismo ma chiediamo di riflettere e di sostenerci venendo ai nostri incontri.

4) COSA FA IL COMITATO
Il comitato "La Formica" rappresenta un sistema di collegamento operativo tra i comitati regionali e interregionali contro l´elettrosmog, basato sul volontariato, che cerca di render partecipi i cittadini sulla problematica legata ai campi elettromagnetici irraggiati dai ripetitori di radio, di televisioni e di telefonia mobile.
Il comitato nasce con la fusione delle sinergie dei presidenti di quartiere, e associazioni di Grottammare, San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Monte Prandone, ed alcuni cittadini di Fermo e Martinsicuro.
La Formica sta collaborando con altri comitati a livello regionale, si sta informando su tutte le ricerche svolte nell’ambito dell’elettrosmog e vuole venire a conoscienza dei mezzi necessari per non far istallare le antenne sul territorio.
Siamo consapevoli che è possibile fare poco, in quanto la Legge da carta bianca alle compagnie telefoniche, non per questo ci tiriamo indietro.

5) PROSSIMO INCONTRO: PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO
Il prossimo incontro si terrà giovedì 15 Novembre presso la sala consiliare del comune di Grottammare e si tratteranno i seguenti punti:
La possibilità di costituire una Onlus.
La possibilità di organizzare un convegno regionale, sull’Elettrosmog.
Aggiornamenti e ultime novità.
Varie ed eventuali.
Sono invitati a partecipare tutti i presidenti dei comitati di quartiere, le associazioni e i cittadini interessati a discutere e coordinare pareri e strategie.

Ringraziamo:
L’ufficio ambiente di Grottammare per la pazienza e la sensibilità mostrateci, in particolare ringraziamo la Dott.ssa Sonia Capeci.
Ringraziamo i mezzi di comunicazione, che ci danno la possibilità di divulgare le notizie.
Grazie per l’attenzione prestataci.
A presto Il Comitato “La Formica”.
Per informazioni potete:
- visitare il sito www.comitatolaformica.blogspot.com
- inviare una e-mail al comitatopubblico@hotmail.it