martedì 14 dicembre 2010

SPERIMENTANO NELLE TASCHE DEI CITTADINI


Accertamenti tarsu – ci sono stati tantissimi errori. Chiediamo che il tutto si fermi, per verifica, e che si proceda diversamente!

La Storia:

- Il comune riceve una proposta dà una ditta privata per un servizio di accertamento Tarsu.

- Il Sindaco con la giunta da mandato (13 Aprile) alla società sopra citata di “sperimentare” (termine usato dalla giunta) il servizio su un “lotto di mille unità”. (A LATO LA DELIBERA)

- Con determinazione del Servizio Tarsu del 28 Aprile si stipula la convenzione con la ditta.

Nello specifico si determina:

- Di affidare alla ditta privata il servizio sperimentale relativo alla misurazione di un “lotto” di n. 1000 mappe catastali di immobili siti nel territorio comunale…

- Le condizioni di pagamento, in sintesi, saranno le seguenti: se il servizio non recupera abbastanza, niente pagamento… (con l’ovvio incentivo a recuperare a tutti i costi).

- Nella seconda metà del mese di novembre iniziano ad arrivare le prime raccomandare nelle case dei cittadini, i quali si vedono recapitare, 5 raccomandate dal costo di 15€ ognuna, una per ogni anno. (altro errore: bastava inviarne una!)

Il 24 Novembre, a firma del ragioniere capo viene spedita una lettera alle famiglie dove si evidenzia: “Purtroppo si deve constatare che numerose sono le disfunzioni e gli errori segnalati dai contribuenti”. E si invita chi ancora non avesse pagato a rivolgersi all’ufficio.

Chiediamo di bloccare immediatamente il servizio e la riscossione, di verificare bene gli errori, di risarcire chi ha già pagato (se vi si riscontrassero irregolarità).

Di portare avanti gli accertamenti con gli uffici interni che, prima di inviare le notifiche verifichino BENE i dati.

lunedì 6 dicembre 2010

In Comune Si Assume! 5 Posti!

Anche se non ci sono i soldi… anche se per il 2011 bisognerà trovare più di 700.000 Euro per far quadrare i conti… anche se si sono allungati i mutui per avere un po’ di respiro… Anche se si è cercato di recuperare i soldi caoticamente con la Tarsu.

Si continua ad assumere. Ma prima di assumere si sono ottimizzati i servizi al meglio? Almeno ci si è provato?

Noi con questo comunicato vogliamo informare tutti i cittadini di questi posti.

Le domande scadono il 20 dicembre.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito: www.comune.grottammare.ap.it

I posti a concorso:

1 Posto: Addetto ai Servizi a tempo indeterminato e parziale 24 ore settimanali, nove mesi annui - categoria B.3 – posizione economica B.3 presso l’Area 1^ - Segreteria, Affari Generali, Servizi Sociali – Sviluppo Economico

1 Posto: Cuoco/a a tempo indeterminato e parziale 25 ore settimanali - categoria B.3 – posizione economica B.3 presso l’Area 1^ - Segreteria, Affari Generali, Servizi Sociali – Sviluppo Economico;

1 Posto: posto vacante di Istruttore servizi amministrativi, tempo indeterminato e parziale 12 ore settimanali, categoria C – posizione economica C.1 presso l’Area 3^ - Servizi Demografici e Culturali

2 Posti: Educatore tempo indeterminato e parziale 24 ore settimanali, nove mesi annui – categoria C – posizione economica C.1 presso l’Area 1^ - Segreteria, Affari Generali, Servizi Sociali – Sviluppo Economico

Mail: comitatopubblico@hotmail.it

Facebook: La Formica

sabato 27 novembre 2010

EPPUR CADONO…

Pineta Ricciotti


Pianta Caduta lunedì 15 novembre


Ramo caduto nei mesi scorsi

La maggioranza viene interrogata da Maria Grazia Concetti sullo stato della pineta Ricciotti. C’è il Video. Potete visionarlo tutti. Basta andare su http://www.comune.grottammare.ap.it/ e cliccare su consiglio comunale on line. in specifico:


Watch live streaming video from consigliogrottammare at livestream.com

Cliccate sul play in basso a sinistra per farlo partire direttamente da qui e andate al minuto 14

Quella del consiglio comunale on line fu una nostra vittoria tra le tante apportate in questi anni, ed è tornata utile in questa ed altre occasioni.)

Consiglio comunale del 27 Ottobre 2010. Il sindaco risponde sull’interrogazione in cui si affermava che la Pineta Ricciotti avesse bisogno di attenzione e cura:

Merli: "lasciatemelo, fare... nel tempo qualche volta si ha anche ragione, perchè il tempo è galantuomo... quella pineta è stata oggetto di tantissime lettere: “è pericolosa, bisogna tagliarla...” Negli ultimi 15 anni abbiamo fatto due importanti potature... I due rami che si sono rotti questa estate… è perché quei pini hanno questa problematica d'estate e non d'inverno... quando si va nei periodi di siccità... PERCHÉ LA PIANTA HA QUALCHE DISIDRATAZIONE... il RAMO NON È CADUTO SI È APPESO (la foto dice il contrario. I fatti sono fatti)... però è un pericolo continuo... quando cade qualche pigna, la pigna pesa più di mezzo chilo... bisognerebbe tagliare tutti i pini... Ascoltate la registrazione!

Come dice il Sindaco (noi diciamo purtroppo) il tempo è galantuomo... non è cascato una pigna ma il pino intero. Il sindaco sapeva della pericolosità? Ascoltate la registrazione (al minuto 19) quando parla dei Pini d'Aleppo quando afferma che c'è il pericolo per quei specifici pini che hanno la radice più piccola della chioma.

Forse bisognava intervenire prima con una potatura.

Ribadiamo con forza che bisogna prendersi cura delle pinete e delle aree verdi di tutta Grottammare. Bisogna prendersi cura della Città.

Mail: comitatopubblico@hotmail.it

Facebook: La Formica

mercoledì 24 novembre 2010

Grottammare è il punto di riferimento della democrazia partecipativa?...



Veramente Grottammare è il punto di riferimento della democrazia partecipativa?

Cittadini voi cosa né pensate? Radio tre intervisterà il Sindaco Merli sull’argomento…

Inviate una mail al programma (su ciò che pensate): Passioni - Radio Tre Rai passioni@rai.it


Il Sindaco ha parlato della democrazia partecipativa e del bilancio partecipativo sabato 20 Novembre dai Grillini (movimento di Beppe Grillo) a Perugia

Ne parlerà nuovamente (come abbiamo appreso da Grottammare Informa) nella puntata del prossimo 5 dicembre (ore 10.50) su Radio Tre RAI, quando il programma “Passioni”, si occuperà dell’esperienza Grottammarese del bilancio partecipativo… (citazione) “che è preso ad esempio”.


Prima illustriamo cos’è… il Bilancio Partecipativo, estratto (lo abbiamo sintetizzato) da Wikipedia (l’enciclopedia libera di internet):

1) La partecipazione si realizza innanzitutto su base territoriale: la città è divisa in circoscrizioni o quartieri.

2) Nel corso di riunioni pubbliche la popolazione di ciascuna circoscrizione è invitata a precisare i suoi bisogni e a stabilire delle priorità in vari campi o settori (ambiente, educazione, salute...). coinvolgendo anche categorie professionali o lavorative (sindacati, imprenditori, studenti..).

3) La municipalità o comune è presente a tutte le riunioni circoscrizionali e a quelle tematiche, ATTRAVERSO UN PROPRIO RAPPRESENTANTE (il facilitatore n.d.r.), che ha il compito di fornire le informazioni tecniche, legali, finanziarie e per fare delle proposte, ATTENTO, PERÒ, A NON INFLUENZARE LE DECISIONI DEI PARTECIPANTI ALLE RIUNIONI.

4) Il Bilancio viene alla fine approvato dal Consiglio comunale.

5) Nel corso dell'anno, attraverso apposite riunioni, la cittadinanza valuta la realizzazione dei lavori e dei servizi decisi nel bilancio partecipativo dell'anno precedente.


Succede questo a Grottammare?


Noi sappiamo soltanto ciò che abbiamo visto a Grottammare nelle assemblee del bilancio partecipativo negli anni e cioè:

- Negli anni il flusso dei cittadini che vi partecipavano è drasticamente diminuito

- Alcuni quartieri sono stati uniti per la scarsità di partecipazione

- Tante volte succedeva che era maggiore il numero degli amministratori presenti che dei cittadini

- La maggior parte delle volte che veniva avanzata una proposta, il Sindaco rispondeva o che già ci stavano pesando o che non si poteva fare… se non addirittura, rispondeva: Ma tu dove vivi? Influenzando le proposte.

- La lista delle richieste invece di accorciarsi ed essere risolte si allungava (un esempio per tutti, il quartiere Valtesino, dove non sono riusciti negli anni nemmeno a realizzare una richiesta semplice, le strisce pedonali!!!)

Noi ne abbiamo parlato tante volte. Noi crediamo nella democrazia partecipativa… se fatta seriamente!


Cittadini voi cosa pensate?

Inviamo una mail al programma di Radio Tre apportando la nostra idea sulla democrazia partecipativa a Grottammare. Noi scriveremo questo: “A Grottammare NEGLI ULTIMI ANNI la democrazia partecipativa è un bluff”. Aggiungendo a motivazione i 5 punti sopra elencati.


Ve la sentite di farlo anche voi? La libertà… è partecipazione.

LA MAIL del programma Passioni Radio Tre Rai passioni@rai.it


Mail: comitatopubblico@hotmail.it - Facebook: La Formica

lunedì 22 novembre 2010

Novità dal cartellone in Piazza...

1) ABBIAMO REGALATO AL SINDACO IL LIBRO: “LA COLATA, IL PARTITO DEL CEMENTO”. Vi consigliamo di leggerlo.

2 ABBIAMO CHIESTO CHE GROTTAMMARE ADERISCA ALLA RETE DEI COMUNI VIRTUOSI. LINK: www.comunivirtuosi.org

3 IL COMUNE HA DECISO DI PAGARE RATE PIÙ PICCOLE DEI MUTUI E DI PROLUNGARE NEGLI ANNI I PAGAMENTI, GRAVANDO COSÌ, LA CITTADINANZA E I PROSSIMI AMMINISTRATORI DI ALTRI ONEROSI INTERESSI. TUTTO QUESTO PER RIDURRE LA SPESA ANNUA DEI MUTUI DI 100.000€ (LA STESSA CIFRA LA POTEVAMO TROVARE, RISPARMIANDO DA ANNI, SULLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE. CHIEDIAMO CHE VENGA FATTO IL BANDO.)

4) A CHE È SERVITO SPOSTARE LE PALME DI MEZZO METRO? MOLTE SI STANNO SECCANDO. Vi ricordate quando IL SINDACO disse che non ne sarebbe stata toccata nemmeno una? Ecco i risultati.

5) MA VERAMENTE GROTTAMMARE È LA CAPITALE DELLA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA? CITTADINI VOI COSA NÉ PENSATE? RADIO TRE INTERVISTERÀ MERLI SUUL’ARGOMENTO… Inviate una mail al programma (su ciò che pensate): Passioni - Radio Tre Rai passioni@rai.it

Cittadini voi cosa pensate?

Inviamo una mail al programma di Radio Tre apportando la nostra idea sulla democrazia partecipativa a Grottammare. Noi scriveremo questo: “A Grottammare NEGLI ULTIMI ANNI la democrazia partecipativa è un bluff”.

LA MAIL del programma Passioni Radio Tre Rai passioni@rai.it

F

Mail: comitatopubblico@hotmail.it - Facebook: La Formica

martedì 9 novembre 2010

Eco cemento o Eco Balle?



Da cementificatori ad eco – cementificatori. Non sanno più cosa inventarsi per costruire palazzine: in arrivo 65 appartamenti.


Dal recente convegno “sulle nuove energie”, organizzato dal comune di Grottammare, è emersa… la presentazione di un progetto (dalle dichiarazioni sembrerebbe già accolto dalla maggioranza):

Convertire le volumetrie (18.000 metri cubi) da hotel - centro fitness ad appartamenti.



Per comodità abbiamo preso uno stralcio dal “corriere Adriatico” di lunedì 2 novembre.


Edificio Zero. Si è conclusa con la presentazione di un nuovo progetto nella zona San Biagio, l’VIII conferenza nazionale sulle nuove energie a Grottammare. Gli architetti di Area-progetti.com e della Energy Service srl, hanno proposto la modifica al PRU vigente nella zona accanto alla piscina, comunale per la costruzione di un edificio a costo ed emissioni zero. “Non si tratta di una sperimentazione – ha detto l’Architetto – ma un voler dimostrare ad altre imprese che è possibile realizzare dei grandi edifici di questo genere”. L’area comprende 18 mila metri cubi per la costruzione di un palazzo con 65 alloggi, … da circa 65 metri quadri ciascuno, 1500 metri quadrati di parcheggi e ulteriori 600 metri quadri di area verde, a completamento di quella già esistente. “Tutto – dice l’architetto – sarà a classe energetica A con un sistema di valore geotermico, impianti fotovoltaici per l’energia e l’impianto di riscaldamento a pavimentazione modulare”…



Riflessioni La Formica


Partiamo da tre presupposti:

1) La proprietà dell’opera è del costruttore e rimane al costruttore

2) Il centro fitness e l’hotel portano decine di posti di lavoro. Gli appartamenti che lavoro portano?

3) L’impegno nel costruire con criteri eco sostenibili, nel 2010, è un dovere morale. Dovrebbe essere la normalità e non l’eccezione.


Doveva essere realizzato un centro fitness e un hotel.

Ora vogliono convertire i volumi. Di contro, però, nell’area Ruffini (a destinazione prevalentemente agricola), a poca distanza, è stato presentato un progetto per la realizzazione di un hotel, prospettando il beneficio che deriverebbe dal cambio di destinazione d’uso, per la conseguente nascita di nuovi posti di lavoro.

Da una parte (Area Piscina) si vuole annullare il progetto di un hotel, che era stato approvato, a fianco (Area Ruffini) si vuole realizzare un Hotel, dove era prevista area agricola!


Non sarà che tutto questo discorso sull’Eco – sostenibilità sia stato fatto per richiedere la riconversione senza troppi problemi delle volumetrie da “turistico - ricettive” a “residenziale” (cioè per costruirci gli appartamenti)?


Un noto politico (che noi non stimiamo) diceva: a pensar male si fa peccato… Ma ci si prende sempre.


Consiglio di lettura:

Vi invitiamo a leggere il libro di Sansa: La Colata: “Il partito del cemento”.

Noi mercoledì 10 Novembre lo porteremo in regalo al Sindaco… Chi sa mai che non gli serva.


Proposta La Formica:

La nostra proposta: Il comune di Grottammare si iscriva all’Associazione dei comuni virtuosi.

Il link: http://www.comunivirtuosi.org/

Insieme al libro, lasceremo presso il protocollo del comune di Grottammare i moduli di iscrizione per aderire all’Associazione dei Comuni Virtuosi.

Speriamo che il nostro comune, (che alcune buone pratiche ha messo in azione), si iscriva al più presto.


P.s.

Sono sette settimane che aspettiamo una risposta concreta e fattiva sul risparmio energetico sulla pubblica illuminazione.

Noi abbiamo dimostrato come poter risparmiare da oggi (per non dire da ieri) 100.000 euro annui.

Anche i Comuni Virtuosi parlano del nostro esempio concreto sul risparmio energetico portando ad proprio il Dibawatt: http://www.comunivirtuosi.org/index.php/news/4-news-generica/691-il-comune-di-ostra-vetere-an-tra-i-comuni-virtuosi

Chiediamo che venga fatto il bando. Perché non si fa?

Forse al comune non interessa risparmiare?

Se non arriverà una risposta, per non far scendere l’attenzione su questo tema, proporremo un’iniziativa in piazza per la fine di dicembre.


Associazione La Formica, Contatti:

Mail: comitatopubblico@hotmail.it

Facebook: La Formica

“La Colata: Il Partito del cemento”



Alcune Frasi Tratte dal libro che vi invitiamo a leggere:


- “Il cemento, più di ogni altro affare, mette insieme tutto e tutti. Ed espelle i pochi corpi estranei.”


- Il 20 per cento del patrimonio edilizio è fatto di seconde e terze case, tirate su a spese della natura per restare vuote dieci – undici mesi all’anno.”


- Se tacessimo di fronte allo scempio ne saremmo complici, come popolo e come singoli individui.


- È il momento di dire no, adesso o mai più, perché presto, nel giro di una manciata di anni, sarà davvero troppo tardo. Il danno sarà definitivo irreversibile.


- Oggi il cemento ingrossa le tasche di pochi e impoverisce tutti noi. … Creando posti poco qualificati e di breve durata.


- Troppi, davvero troppi governanti di centro sinistra e di centro destra si dimostrano disponibili a svendere la nostra Italia, ignorando le conseguenze...


- Ci sono persone che si stanno riappropriando del loro ruolo di cittadini e vogliono far sentire la loro voce, consapevoli, per dirla come Pasolini di “non aver alle spalle alcuna autorevolezza: se non quella che mi proviene dal non averla e dal non averla voluta”.


- L’Italia permette che il cemento cancelli il suo bene primario la Bellezza E restringe il campo alla sua potenziale risorsa economica, il turismo.


- I comuni hanno fame di fondi, non dispongono ormai più di suoli di proprietà, come invece dovrebbe essere, ma ancora detengono il potere di pianificare lo sviluppo del territorio. I privati hanno i terreni e il modo più redditizio per sfruttarli è ottenere l’edificabilità.


- Esiste nel mondo un movimento: “no allo sviluppo incontrollato”. Parla di recupero e riuso dei centri storici diventati semi vuoti e pieni di residenze precarie… di restaurare del già costruito, a consumo del territorio zero.



Alcuni dati tratti dal libro:

Secondo i Dati Istat, elaborati dal Wwf, in Italia fra il 1990 e il 2005 sono stati divorati dal cemento e dall’asfalto 3,5 milioni di ettari, cioè una regione più grande del Lazio e dell’Abruzzo messe insieme. 224.000 Ettari all’anno.

lunedì 25 ottobre 2010

Libertà... è partecipazione

700.000€ DA TROVARE… PER FAR QUADRARE I CONTI DI GROTTAMMARE NEL 2011

700.000€ DA TROVARE… PER FAR QUADRARE I CONTI DI GROTTAMMARE NEL 2011

Proposte della Formica per evitare l’aumento delle tasse e la diminuzione dei servizi erogati dal comune di Grottammare...

LA

Premessa: qui di seguito riportiamo una ditta che è del territorio.

Noi ne siamo venuti a conoscenza nel 2008 dopo un’intervista rilasciata dall’allora vice Sindaco: Fausto Tedeschi (il link dell’intevista: http://www.ilquotidiano.it/articoli/2008/07/30/87160/i-cittadini-domandano-lassessore-fausto-tedeschi-risponde).

Un’altra proposta potrebbero essere il led.

Però non abbiamo informazioni a sufficienza per porvi una proposta concreta.

Quindi per non parlare del nulla… qui di seguito vi illustriamo un esempio concreto (il Dibawatt).

Noi ribadiamo la nostra richiesta: perchè il comune non predispone un bando (ripetiamo Un Bando) per il risparmio energetico, che permetta a tutte le ditte come quella di Grottammare di proporre apparecchi all’avanguardia?.

Prima puntata: Risparmio Energetico, ad oggi avremmo potuto risparmiare 250.000€ circa senza cacciare un EURO. Vi illustriamo come.

Prima di aumentare le tasse ai cittadini e di ridurre i servizi erogati come già è emerso dalla delibera di giunta N.134 del 31 Agosto 2010, (da reperire 700.000€ per il 2011) cercheremo di essere propositivi, offrendo dei suggerimenti che noi riteniamo validi e da cui ci aspettiamo delle risposte serie e ragionate.

PRIMA PROPOSTA: RISPARMIO ENERGETICO

Per chi non ne fosse a conoscenza, vi informiamo che sul territorio di Grottammare è presente una ditta riconosciuta a livello Europeo, produttrice di un alimentatore elettronico per l’illuminazione pubblica (Dibawatt).

Come funziona il Dibawatt? Questo apparecchio viene montato sulla pubblica illuminazione molto facilmente e una volta installato permette la regolazione del flusso dell’energia per l’illuminazione.

Consentendo:

- UN GRANDE RISPARMIO ENERGETICO

- UN ABBATTIMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

- UNA RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO

La

La ditta propone ai comuni il pagamento dell’apparecchio e la sua installazione attraverso il risparmio generato: trascorsi 4 anni, il risparmio ricadrebbe direttamente sul pubblico: un'operazione a costo ZERO.

MA IL COMUNE NE È A CONOSCENZA? Nel comune di Grottammare l’apparecchio è testato da 5 anni su alcuni lampioni di Bore Tesino (come dimostra anche l’intervista rilasciata dall’assessore ai lavori Pubblici Fausto Tedeschi nel 2008… si nel 2008! E per il bando si parlava di settembre. Il link: http://www.ilquotidiano.it/articoli/2008/07/30/87160/i-cittadini-domandano-lassessore-fausto-tedeschi-risponde)

Al contrario, nel vicino comune di Ripatransone è già operativo dal 2006 consentendo, da quando si evince dalle dichiarazioni del Sindaco D’Erasmo, un risparmio del 68% sulla bolletta (Il link dell’intervista: http://www.rivieraoggi.it/2008/07/09/58118/con-i-dibawatt-la-bolletta-scende-del-68/).

Oltre 300 città in Italia, hanno adottato questo apparecchio ed è installato anche in alcune città della Francia (es. Nizza), ed altre della Germania, Montenegro, Serbia, Polonia.

La

Proposta de la Formica: perchè il comune non predispone un bando per il risparmio energetico, che permetta a tutte le ditte come quella di Grottammare di proporre apparecchi all’avanguardia?

Rendiamo noto che se il dibawatt (o un altro apparecchio) fosse stato installato a Grottammare già 5 anni fa, ad oggi avremmo risparmiato circa 250.000€, più negli anni successivi (visto la fine del pagamento) oltre 100.000€ all’anno.

Con i soldi risparmiati avremmo potuto evitare, ad esempio, gli aumenti dello scorso anno sui buoni mensa e sull’asilo nido oppure della tassa sull’immondizia.

Senza contare la riduzione dell’inquinamento equivalente a:

- 154 Tonnellate di Petrolio all’anno

- 415 Tonnellate di CO2 all’anno

Perché Grottammare non attua il risparmio energetico sulla pubblica illuminazione? Perché non c’è stato interesse nel portare avanti un discorso del genere?

Prima di andare avanti con le altre proposte aspetteremo una risposta da chi di competenza.

Ringraziamo tutti i cittadini che sensibili al nostro operato, contribuiscono fattivamente inviandoci proposte, suggerimenti o anche semplici ringraziamenti

lunedì 19 luglio 2010

Il campo sportivo Pirani diventerà uno Sportland2?

Stralcio dell’articolo comparso sul resto del carlino a cura di Lara Facchini il 28 Maggio 2010:

Il sindaco Luigi Merli: «Parliamo del problema che ha il calcio a Grottammare: gli spazi. Va detto che il comune ha l’intenzione di creare, perché l’organizzazione dei dirigenti rivierasco ha portato quest’anno un gruppo di ragazzi numeroso, di gran lunga superiore a quello degli anni passati, e quindi la carenza di spazi è aumentata. Il nostro programma politico ha inserito già la realizzazione di un nuovo campo. Noi, inteso come amministrazione comunale, avremmo disponibilità e risorse per fare questi investimenti, ma delle leggi ci impediscono di fare di attuarli. In questo momento, quindi, è tecnicamente impossibile realizzare lo stadio con mezzi propri del comune. Il presidente Furnari ha proposto una soluzione con grande generosità, ed è un progetto che politicamente abbiamo già accolto, ora stiamo affrontando la fase di trovare la formula tecnica per metterlo in pratica. Stiamo ragionando con i tecnici per trovare il percorso più breve per iniziare a lavorare subito, scavalcando ostacoli burocratici. Seguendo le leggi ci vorrebbero 80 giorni a partire da oggi: questo è il tempo classico seguendo le normative alla lettera. Noi, però, stiamo cercando normative aggiuntive per accelerare la situazione. Prima o poi le troveremo, e mi auguro di farlo nel più breve tempo possibile. Purtroppo non c’è più lo strapotere della politica, e oggi ci sono norme precise da seguire, ma io vi garantisco che farò il possibile, affinché questi ragazzi abbiamo al più presto un campo tutto loro».

La proposta di Furnari quale presidente del Grottammare Calcio:

Valore Lavori: Da 700.000 ai 800.000€ circa

Lavori proposta Ufficiosa: Restrizione del campo centrale, allargamento del campo a sud, riformulazione degli spazi, apertura bar/ristorazione, rinnovamento palestra. Copertura del campo da calcetto a nord e risistemazione con erba sintetica.

Formica: Premettendo che noi condividiamo appieno il bisogno dei ragazzi di avere degli spazi più adeguati e che conosciamo le carenze del campo sportivo Pirani, sosteniamo che la soluzione migliore sia che il campo rimanga pubblico e che tutti i lavori possibili vengano fatti dal comune. Però prima di apportare la nostra riflessione complessiva, aspettiamo il testo della convenzione che stanno redigendo e che entro due settimane dovrebbe essere pronta.

Intanto vi facciamo presenti le nostre preoccupazioni/domande:

1) Quali sono gli ostacoli burocratici che menziona il Sindaco? Sono già passati oltre 50 giorni dalle dichiarazioni sono stati “scavalcati” (come ha affermato sempre il primo cittadino)?.

2) Quali sono le leggi che impediscono di utilizzare le risorse che ha l’amministrazione?

3) Per svolgere i lavori si prenderà un mutuo? Chi lo prenderà? Nell’eventualità, chi lo garantirà visto che il terreno è pubblico?

4) I lavori per la risistemazione verrebbero messi a bando? Oppure verrebbero fatti eseguire dal “Grottammare Calcio”?

5) La fruibilità per i cittadini di Grottammare sarà sempre possibile (dietro naturalmente richiesta di utilità oggettiva, o dopo a vagliare le decisioni saranno i responsabili del Grottammare Calcio?) oppure avranno degli sconti particolari? Visto che il terreno e la proprietà è di tutti i cittadini di Grottammare?

6) Il contributo che adesso la società percepisce, rimarrà invariato una volta che incasserà i soldi oltre che dai ragazzi con le quote, dalle entrate del bar/ristorazione e dall’affitto dei campi?

7) Per quanti anni la gestione rimarrà al “Grottammare Calcio” prima che la proprietà ritorni al pubblico?

Cittadini cosa ne pensate? La nostra preoccupazione è che non diventi un Pirani2 ma bensì uno sportland2… e cioè una struttura che in teoria dovrebbe esser pubblica ma in realtà è “privata” e costruita su proprietà pubbliche e con fondi pubblici.

LA FORMICA

Mail: comitatopubblico@hotmail.it - Facebook: La Formica