NON CI CREDE PIÙ NESSUNO ALLA PARTECIPAZIONE PROPOSTA A GROTTAMMARE?
Una partecipazione molto intima.
Non erano in tanti, anzi forse pochi (24 in totale), a partecipare ad una assemblea chiamata a decidere per un intera città.
Sindaco e tre assessori, tre cittadini interessati direttamente alla riqualificazione di quel tratto di lungomare, due giornaliste locali, un incaricato amministrativo con il compito di raccontare un altro capitolo della storia della città partecipata, dieci tecnici che avevano partecipato al concorso di idee (anche se alla fine si è scelto il progetto degli Architetti/Assessori Tedeschi – Carboni), un rappresentante della opposizione, un rappresentante della effervescenza politica della città, una esponente di partito di maggioranza, un cittadino, l’unico, distratto poiché impegnato nelle mansioni di assistente tecnico.
Hanno parlato in tre, una giornalista, il proprietario di un hotel e l’esponente di partito, oltre naturalmente alla voce di sottofondo sempre presente del Sindaco.
Certamente è stato un momento di grande ispirazione collettiva!!!
Questa è la scarna e vera cronistoria dell’ultima assemblea pubblica sul tema della riqualificazione del tratto lungomare Tesino – V. Ballestra.
Sui giornali locali cosa è comparso?
La magnificenza dell’incontro da parte degli amministratori, che hanno addirittura annunciato la prossima pubblicazione di una raccolta di interventi su quest’ultimo percorso partecipativo.
La storia ci insegna che soltanto in alcuni Paesi ci si spinge ad una tale trasformazione della realtà………
PECCATO CHE I CITTADINI NON CI CREDANO PIÙ.
P.s.
Ma l’eventuale pubblicazione chi la scriverà? Ma soprattutto chi la pagherà?
Una partecipazione molto intima.
Non erano in tanti, anzi forse pochi (24 in totale), a partecipare ad una assemblea chiamata a decidere per un intera città.
Sindaco e tre assessori, tre cittadini interessati direttamente alla riqualificazione di quel tratto di lungomare, due giornaliste locali, un incaricato amministrativo con il compito di raccontare un altro capitolo della storia della città partecipata, dieci tecnici che avevano partecipato al concorso di idee (anche se alla fine si è scelto il progetto degli Architetti/Assessori Tedeschi – Carboni), un rappresentante della opposizione, un rappresentante della effervescenza politica della città, una esponente di partito di maggioranza, un cittadino, l’unico, distratto poiché impegnato nelle mansioni di assistente tecnico.
Hanno parlato in tre, una giornalista, il proprietario di un hotel e l’esponente di partito, oltre naturalmente alla voce di sottofondo sempre presente del Sindaco.
Certamente è stato un momento di grande ispirazione collettiva!!!
Questa è la scarna e vera cronistoria dell’ultima assemblea pubblica sul tema della riqualificazione del tratto lungomare Tesino – V. Ballestra.
Sui giornali locali cosa è comparso?
La magnificenza dell’incontro da parte degli amministratori, che hanno addirittura annunciato la prossima pubblicazione di una raccolta di interventi su quest’ultimo percorso partecipativo.
La storia ci insegna che soltanto in alcuni Paesi ci si spinge ad una tale trasformazione della realtà………
PECCATO CHE I CITTADINI NON CI CREDANO PIÙ.
P.s.
Ma l’eventuale pubblicazione chi la scriverà? Ma soprattutto chi la pagherà?
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