Al Sindaco del comune di Grottammare
e.p.c. a tutti i consiglieri comunali
e.p.c. a tutti i consiglieri comunali
Oggetto : Rinuncia alla fruizione della sala del Kursaal
Premesso che in data 16/10/2008 prot n° 16342 ci veniva concesso di poter usufruire della sala del Kursaal nei giorni 07/03/09 -14/03/09 – 21/03/09 -28/03/09 al costo di euro 150,00 a serata.
Avevamo programmato per tali date di presentare delle opere di scrittori e giornalisti e abbiamo lavorato in collaborazione con la libreria “La Bibliofila” di San Benedetto del Tronto per organizzare un calendario di incontri.
La mattina del 24/02/09 ci rechiamo in comune per vedere come pagare l’importo per la fruizione della sala del Kursaal per la prima delle serate concordate , la cortese funzionaria del settore cultura ci informa della compilazione di una scheda e del pagamento che dovevamo effettuare al massimo entro il giorno successivo e ci comunica che il costo per l’utilizzo della sala è di 500 euro.
Increduli diciamo subito che non è possibile, viviamo nel paese capofila della DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA ed un simile aumento penalizzerebbe i momenti assembleari (non tutti convocano un incontro in un locale comunale sapendo di dover pagare 500 euro ).
A quel punto la funzionaria comunale delibera di giunta e regolamento in mano ci rende edotti dell’aumento che la giunta comunale con voto unanime ha adottato in data 02/02/09.
Lividi di rabbia e pieni di sconforto ce ne siamo andati.
Abbiamo deciso poi, di annullare tutti gli incontri programmati alla sala Kursaal.
A questo punto come diceva un noto giornalista televisivo la domanda nasce spontanea, ma si sono resi conto coloro che hanno votato quella delibera di aver inferto un colpo terribile alla democrazia.
Sanno gli amministratori di Grottammare che democrazia e partecipazione sono due termini inscindibili ed avendo aumentato i costi di oltre il 300% per fruire delle strutture comunali vanno a penalizzare quei già pochi momenti di confronto, discussione , riflessione collegiale.
Siamo allibiti di fronte a chi a parole predica la democrazia partecipativa e poi nei fatti la osteggia.
Convinti delle nostre sacrosante ragioni, vi chiediamo che la famigerata delibera di giunta n° 19 del 02/02/09 venga immediatamente emendata nella parte relativa ai costi.
Distinti Saluti
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