Premessa: Cos’è una pista ciclabile? (Wikipedia: L’enciclopedia libera) Una pista ciclabile (o percorso ciclabile o ciclopista) è secondo la definizione del Codice della Strada (articolo 3, punto 39): "parte longitudinale della strada, opportunamente delimitata, riservata alla circolazione dei velocipedi". In parole più semplici si tratta di un percorso protetto o comunque riservato alle biciclette, dove il traffico motorizzato è escluso.
Lo scopo di tali percorsi è separare il traffico ciclabile da quello motorizzato e da quello pedonale, che hanno velocità diverse, per migliorare la sicurezza stradale e facilitare lo scorrimento dei veicoli.
LE PISTE (“CICLABILI”?) FATTE IN QUESTA MANIERA CHI L’HA DECISE?
Assessori che fino a poco tempo sostenevano di non saperne nulla, (compreso quello alla viabilità Troli)… Cittadini inconsapevoli della decisione… 500.000€ spesi (sempre la solita cifra tonda)… commercianti arrabbiati (così si evince dai giornali)…
Nemmeno il Sindaco ne ha parlato durante gli incontri con i comitati di quartiere (e se questo non è un argomento importante per un quartiere…) a dimostrazione ricordiamo l’articolo riguardante l’ultima assemblea del centro svolta il 30 novembre 2009 e riportata dalla Giornalista del Corriere Adriatico presente all’incontro…
Perché non se ne è parlato? Almeno si potevano informare i cittadini… Invece niente.
Per di più… 500.000€ spesi la maggior parte per allargare di 20Cm i marciapiedi esistenti.
O (come nel peggiore dei casi), per stravolgere il tratto delle scuole elementari, incastrando i parcheggi tra gli alberi, spostando le carreggiate e facendo passare la pista in una zona altamente trafficata e piena di incroci.
Noi siamo favorevoli alle piste ciclabili… se fatte con criterio.
Proposta “La Formica”:
Proponiamo di fare una bella pista ciclabile lungo il Tesino con un oasi naturalistica.
Come è stata fatta a Pagliare.
Lo scopo di tali percorsi è separare il traffico ciclabile da quello motorizzato e da quello pedonale, che hanno velocità diverse, per migliorare la sicurezza stradale e facilitare lo scorrimento dei veicoli.
LE PISTE (“CICLABILI”?) FATTE IN QUESTA MANIERA CHI L’HA DECISE?
Assessori che fino a poco tempo sostenevano di non saperne nulla, (compreso quello alla viabilità Troli)… Cittadini inconsapevoli della decisione… 500.000€ spesi (sempre la solita cifra tonda)… commercianti arrabbiati (così si evince dai giornali)…
Nemmeno il Sindaco ne ha parlato durante gli incontri con i comitati di quartiere (e se questo non è un argomento importante per un quartiere…) a dimostrazione ricordiamo l’articolo riguardante l’ultima assemblea del centro svolta il 30 novembre 2009 e riportata dalla Giornalista del Corriere Adriatico presente all’incontro…
Perché non se ne è parlato? Almeno si potevano informare i cittadini… Invece niente.
Per di più… 500.000€ spesi la maggior parte per allargare di 20Cm i marciapiedi esistenti.
O (come nel peggiore dei casi), per stravolgere il tratto delle scuole elementari, incastrando i parcheggi tra gli alberi, spostando le carreggiate e facendo passare la pista in una zona altamente trafficata e piena di incroci.
Noi siamo favorevoli alle piste ciclabili… se fatte con criterio.
Proposta “La Formica”:
Proponiamo di fare una bella pista ciclabile lungo il Tesino con un oasi naturalistica.
Come è stata fatta a Pagliare.
Perché non facciamo questo invece di inventarci piste ciclabili(?) sui marciapiedi?
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