Il comitato “La Formica”
Vi invia i più sentiti e i più sinceri Auguri di un Buon Anno, che vi porti Fortuna e Prosperità.
Cogliamo anche l’occasione per fare gli auguri al Camion (dalla Bosnia), perché è ancora lì...
Vi invitiamo a fare un’opera buona quest’anno, festeggiamo il capodanno insieme a Lui...
Festeggiamo con Lui questo sogno che stà vivendo, augurando ad altri camion di trovare altri posti così (anche se lì ci sarebbe posto per un’altro..... affianco a lui..... potrebbe essere un’idea per non farlo sentire solo).
TUTTI INVITATI.
(Comunque stavamo scherzando state al caldo a casa, o dove vorrete festeggiare).
P.s.
Sull’argomento abbiamo fatto interessare un avvocato (che ringraziamo), il quale ha fatto vedere gli articoli di giornale pubblicati sull’argomento, al giudice interessato.
Il giudice, per conto suo si è risentito... e forse non avendo percepito la gravità della questione (sono passati ricordiamo 13 anni), ha affermato che adesso accelererà le pratiche per la rimozione.
A breve, vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
Grazie e a Presta... Buone Feste, Vi inviamo ancora i più sentiti Auguri.
sabato 29 dicembre 2007
TANTI AUGURI DAL COMITATO LA FORMICA
venerdì 21 dicembre 2007
AIUTIAMO I NOSTRI AMICI FEDELI
NON LEVATECI L’UNICO SPAZIO DOVE POSSIAMO STARE SICURI E CORRERE LIBERI E FELICI.
Ciao siamo il comitato “La Formica” e l’associazione “L’Amico Fedele”, vi scriviamo per dar voce ai nostri Amici che i nostri amministratori vogliono mandare via dal parco Bau, ma perchè?
Dicono per costruire una scuola... non potevano trovare altre soluzioni?
Ogni tanto bisognerebbe ricordare Celentano: “Ma dove c’era l’erba ora c’è una città”.....
Quando fu realizzato il parco, l’amministrazione, durante l’inaugurazione sostenne che “doveva essere il polmone di zona ascolani”.
Come mai adesso c’e’ l’intenzione di soffocarla, togliendogli quel “polmone”?
Senza poi ventilare una soluzione alternativa?
Come si può fare?
Chiedendo all’amministrazione che si impegni alla realizzazione di un altro parco, situato tra il Cityper, e la ferrovia, perchè siamo consapevoli che ci sia bisogno di una scuola (La vecchia è fatiscente), però non si possono toccare sempre le aree verdi!
E, in più, non dobbiamo pensare che le esigenze dei nostri amici a 4 zampe siano sempre le ultime a dover essere prese in considerazione: ANCHE LORO HANNO DIRITTO AD AVERE UN PO’ DI LIBERTA’ DI MOVIMENTO, e, vista la legge vigente che impedisce che ciò avvenga nelle vie pubbliche e aperte al pubblico, L’UNICA SOLUZIONE APPARE: IL PARCO BAU!
Per questo motivo ci appelliamo ai cittadini con una raccolta di firme, perche’ l’amnistrazione garantisca un’alternativa valida all’abbattimento del parco bau.
Come si legge dai giornali “Per la sua realizzazione il comune di Grottammare ha indetto una particolare modalità di gara, l’accordo di programma: che a fronte della progettazione ed esecuzione dei lavori, la ditta appaltatrice otterrà beni immobili di proprietà pubblica: l'edificio scolastico in zona Ascolani e un'area edificabile nei pressi della futura scuola, per una volumetria totale di 18.000 metri cubi.”
Decidete voi se è un prezzo da pagare, per un’area verde di tutti che non riavremo più!
Noi cosa chiediamo:
- Che la scomparsa del parco venga immeddiatamente sostituita con un altro da realizzare nel perimetro del suolo pubblico tra la ferrovia e il cityper (o dove sia possibile), prima che inizino i lavoro, e che l’amministrazione si faccia carico anche dell’impegno concreto ed attuale di realizzare altri piccoli parchi bau sparsi sul territorio grottammarese al fine di offrire a TUTTI I CITTADINI UN SERVIZIO EQUO ED EFFICACE (Così da avere un posto nel proprio quartiere dove poter portare tranquillamente il proprio cane.
- Che il sito e la realizzazione del nuovo parco vengano concordate veramente con le esigenze dei cittadini, specie di quelli che effettivamente hanno sempre fruito del Parco Bau, che non sono pochi... Poi, Grottammare non è la patria della tanto decantata “Democrazia Partecipativa”?
Aspettando fiduciosi una vostra risposta, vi ringraziamo per l’attenzione prestataci, a presto dall’Amico Fedele e il comitato “La Formica”. Per informazioni, o per richiedere il modulo per la raccolta di firme, potete:
- inviare una e-mail a contatti@lamicofedele.it
- inviare una e-mail al comitatopubblico@hotmail.it
Distinti Saluti e Auguri di Buone Feste.
mercoledì 19 dicembre 2007
CONVEGNO INTERNAZIONALE BIOELETTROMAGNETISMO
Erano presenti scienziati da tutto il mondo (circa quaranta) che hanno cercato di spiegare le concause del magnetismo (il convegno era per la maggior parte in Inglese), ed è durato dalle 9 alle 18.30.
Noi del comitato “La Formica” eravamo presenti in quanto invitati a partecipare dal Dottor. Livio Giuliani.
Due passaggi importanti che vi vorremmo comunicare:
Relazione da parte Della Dottoressa Anna Zucchero che ha relazionato gli effetti dell’elettromagnetismo sulla popolazione:
· Secondo l’oms ci sono tra l’1% e il 3% di persone elettrosensibili nella popolazione, i sintomi di una persona elettrosensibile, sono:
· Dati da vicinanza di C.e.m. (Campi elettromagnetici) ad alta frequenza ed a bassa frequenza, generati da telefonini, Wi Fii, stazione radiobase, elettrodotti, etc.
· Relazione da parte Del Dottor Zhaojin Cao, che ha relazionato gli effetti dell’elettromagnetismo sui topi:
Li ha divisi in tre gruppi, sono stati esposti per due ore a giorno, per 5 giorni, per 6 Settimane, e poi sono stati sottoposti ad un test di memoria:
- Il primo gruppo non è stato sottoposto ai C.e.m.
- Il secondo gruppo è stato esposto (ai C.e.m) a 30 Volt/Metro
- Il terzo Gruppo è stato esposto (ai C.e.m.) a 60 Volt/Metro
Si è verificato che il primo gruppo ha appreso la strada ed alla fine dell’esperimento riusciva a ripercorrerla, il secondo gruppo e il terzo gruppo non riuscivano a ripercorrere il percorso.
Si evince perciò che l’esposizione prolungata potrebbe portare alla perdita di memoria.
In tale occasione abbiamo cominicato ai dottori Antonio Grimaldi, Livio Giuliani e l’associazione italiana “Elettro Sensibili” l’invito a partecipare al nostro convegno che come ricordiamo si svolgerà Domenica 6 Aprile a Grottammare, e fin da subito hanno mostrato sensibilità e disponibilità.
Il Dottor Angelo Gino Levis non era presente al convegno a causa di motivi di lavoro, ma contattato, si è detto disponibile (al convegno) e ci scrive: “spero di poter accettare anche se ho limitato molto i miei impegni avendo concentrato il mio lavoro sulle varie commissioni nazionali e internazionali delle quali sono stato chiamato a far parte”.
In ultima analisi dobbiamo dire che siamo soddisfatti dell’incontro, in quanto abbiamo attestato l’interessamento, da parte della comunità scientifica internazionale, e ciò vuol dire che qualcosa di fondato ci sia.
(Pubblicheremo gli atti del convegno a breve, il tempo di tradurli perchè in inglese.)
Vi ringraziamo per la cortese attenzione, vi inviamo i più distinti saluti, per maggiori informazioni potete:
Scrivere una e-mail a comitatopubblico@hotmail.it
Grazie, buon Lavoro, A Presto dal comitato “La Formica”
Siti consigliati:
- Dell’Icems: http://www.icems.eu/ (organizzatore del convegno)
domenica 16 dicembre 2007
FACCIAMO CHIAREZZA
Ci dissociamo in quanto abbiamo sempre dichiarato e ribadito che il comitato è un’associazione che NON HA APPARTENENZA E VICINANZA A NESSUN PARTITO / MOVIMENTO POLITICO.
Chi ci conosce sa che non può esserci nessun interesse da parte nostra ad accostarci ed appoggiare questi movimenti in quanto raggruppiamo un territorio vasto, comprendente il comune di Grottammare, di San Benedetto del Tronto, di Cupra Marittima, di Monte Prandone e di Fermo, perciò da parte nostra sarebbe limitativo e inutile avvicinarci come comitato a certi argomenti.
Per chiarezza e giustizia è da dire che all’interno del comitato ci sono associati riconducibili a movimenti politici e liste civiche, non possiamo dir nulla perché siamo una associazione APERTA e non possiamo ghettizzare nessuno per la sua idea politica.
Siamo amareggiati e sconfortati perché noi abbiamo sempre apprezzato, seguito e stimato il giornalista Marcello Iezzi, che credevamo sopra le parti, bastava che avesse contatto il direttivo per sentirsi dire che siamo SENZA COLORE E SENZA APPARTENENZA POLITICA.
sabato 8 dicembre 2007
NUOVO INCONTRO: MARTEDÌ 11 DICEMBRE
PRESSO LA SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI GROTTAMMARE ALLE 21.15
Alla riunione del 4 dicembre:
· Si è fatto un punto sulle attività svolte dal comitato.
· Si è concordata la data del convegno che si svolgerà a Grottammare presso uno dei tre teatri (la scelta dipenderà dall’adesione), domenica 6 Aprile 2008.
Il comune di Grottammare si è dimostrato disponibile e sensibile all’iniziativa, come anche il comune di San Benedetto del Tronto, invece per quanto riguarda la provincia e la regione, stiamo stabilendo i contatti con gli Assessori all’ambiente ed a breve sapremo qualcosa.
· Si è discusso sulle ultime novità.
All’assemblea erano presenti anche esponenti del comitato di Civitella del Tronto che ringraziamo per la partecipazione e la collaborazione.
Vi invitiamo a partecipare al prossimo incontro che si terrà martedì 11 dicembre presso la sala consiliare del comune di Grottammare, i punti all’ordine del giorno saranno i seguenti:
1) Continuo organizzazione convegno Elettrosmog.
2) Organizzazione nuove sezioni.
3) Varie ed Eventuali.
LA PARTECIPAZIONE È APERTA A TUTTI, (MEMBRI E NON MENBRI DEL COMITATO, E SONO INVITATI TUTTI I CITTADINI DELLE DIVERSE CITTÀ), QUELLI CHE SI INTERESSANO DELLA PROPRIA SALUTE, ED ABBIANO VOGLIA DI: “LOTTARE” PER I PROPRI DIRITTI E DI CONFRONTARSI CON GLI ALTRI.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE PRESTATACI A PRESTO IL COMITATO “LA FORMICA”.
PER INFORMAZIONI POTETE:
- INVIARE UNA E-MAIL AL COMITATOPUBBLICO@HOTMAIL.IT
venerdì 30 novembre 2007
INCONTRO DI MARTEDÌ 4 DICEMBRE
PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO:
1) Organizzazione convegno Elettrosmog
2) Stabilire gli obbiettivi del comitato (oltre al convegno)
3) Apripre nuove sezioni comunali nelle varie città
4) Varie ed Eventuali
LA PARTECIPAZIONE È APERTA A TUTTI, (MEMBRI E NON MENBRI DEL COMITATO, E SONO INVITATI TUTTI I CITTADINI DELLE DIVERSE CITTÀ), QUELLI CHE SI INTERESSANO DELLA PROPRIA SALUTE, ED ABBIANO VOGLIA DI: “LOTTARE” PER I PROPRI DIRITTI E DI CONFRONTARSI CON GLI ALTRI.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE PRESTATACI A PRESTO IL COMITATO “LA FORMICA”.
PER INFORMAZIONI POTETE:
- INVIARE UNA E-MAIL AL COMITATOPUBBLICO@HOTMAIL.IT
sabato 24 novembre 2007
VIDEOCHIAMATA DALL’ALDILÀ
INIZIALMENTE IL RIPETITORE DOVEVA ESSERE POSIZIONATO NEL PARCHEGGIO ANTISTANTE IL CIMITERO; DOPO UNA LUNGA BATTAGLIA PER NON FARLA ISTALLARE SI È RIUSCITI AD OTTENERE UN INDIETREGGIAMENTO DI UNA CINQUANTINA DI METRI.
DA METTERE IN EVIDENZA CHE IL COMITATO NON È STATO CONTATTATO PER LA NUOVA DISLOCAZIONE E SOPRATTUTTO NON È STATO CONTATTATO PER L’INZIO DEI LAVORI, (DA PREMETTERE CHE NÈ LA SOCIETÀ NÈ IL COMUNE ERANO ASSOLUTAMENTE OBBLIGATI A FARLO, MA SE CI AVESSERO INFORMATO ERA PER RISPETTO... MA ANDIAMO OLTRE.).
“LA FORMICA” È INDIGNATA PER QUESTA NUOVA POSTAZIONE E CONTINUA A SOSTENERE CHE IL RIPETITORE NON DOVEVA ESSERE POSIZIONATO LÌ PER IL BENE DI TUTTI E PER IL RISPETTO DELLA SACRALITÀ CHE CI LEGA AI NOSTRI CARI DEFUNTI;
ALLEGHEREMO UNA PRIMA PETIZIONE (CIRCA 300 FIRME) RACCOLTA TRA MAGGIO E GIUGNO 2007, QUANDO ANCORA NON SI SAPEVA CON CERTEZZA LA DISLOCAZIONE DEL RIPETITORE; ADESSO INVECE VORREMMO PROPORRE UNA SECONDA RACCOLTA DI PROTESTA DEI CITTADINI CONTRO QUEST’ANTENNA CHE CI TOCCA NEL PROFONDO DELL’ ANIMA.
QUALCUNO DIRÀ, LÌ ALMENO NON DARÀ NÈ FASTIDIO E NÈ FARÀ MALE A NESSUNO...
NON È COSÌ, PERCHÈ UNA PERSONA CHE SI RECA A TROVARE I PROPRI CARI DEFUNTI NON PUÒ RITROVARSI ACCANTO UN “MOSTRO” DI FERRO, CHE PER GIUNTA NON TRASMETTE NESSUNA TRANQUILLITÀ PER LA SUA MASTODONTICITÀ E SOPRATTUTTO PERCHÈ FINO ADESSO NESSUNO SI È PRESO LA RESPONSABILITÀ DI DIRE CHE QUESTE ANTENNE ANCHE A BASSA FREQUENZA NON PROVICHINO DANNI ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE.
IN ULTIMA ANALISI DOBBIAMO DIRE CHE IL COMUNE DI GROTTAMMARE HA FATTO IL MASSIMO ED È ALL’AVANGUARDIA (PER IL POTERE CHE HA) PER TUTELARE I CITTADINI CON IL PIANO LOCALIZZAZIONE ANTENNE... ANCHE SE QUALCHE VOLTA HA “PECCATO DI ONNISCIENZA”! NOI NON POSSIAMO ACCONTENTARCI... PERCHÈ LA SALUTE È UNA.
NOI CHIEDIAMO:
1. CHE QUALCUNO DIA DELLE RISPOSTE ESAUSTIVE ED ESAURIENTI, CHE SI ASSUMA LA RESPONSABILITÀ DI AFFERMARE CHE QUESTE ONDE NON PROVOCANO DANNI NÉ ALLA SALUTE NÉ ALL’AMBIENTE, SE CIÒ AVVERRÀ NOI SIAMO PRONTI A TIRARCI INDIETRO E FARCI DA PARTE. SE CIÒ INVECE NON ACCADRÀ, PORTEREMO AVANTI LA NOSTRA BATTAGLIA, FIN QUANDO QUALCUNO NON DIMOSTRERÀ IL CONTRARIO, PERCHÈ SIAMO CONVINTI CHE COME IN TUTTE LE ATTIVITÀ BISOGNA UTILIZZARE IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE, E SE C’È ANCHE IL MINIMO DUBBIO CHE POSSA NUOCERE, BISOGNA PORTARE LE DOVUTE RICERCHE, E NON FARE COME SI È FATTO CON L’AMIANTO, O CON ALTRE SOSTANZE TOSSICHE I CUI DANNI SI RIPERCUOTONO TUTT’ORA.
2. FIN QUANDO NON SI AVVERERÀ IL PUNTO 1, NOI CI APPELLEREMO AL PRINCIPIO DELLA PRECAUZIONE E PER CIÒ CHIEDIAMO CHE QUESTA ANTENNA SE NE VADA, NON PER ESSERE POSIZIONATA IN UN ALTRO LUOGO, MA DEVE PROPRIO SPARIRE...
DAL 24 NOVEMBRE INIZIERÀ:
1. UNA RACCOLTA DI FIRME DA ALLEGARE ALLA LETTERA (VIDEOCHIAMATA DALL’ALDILÀ), ANCHE SE NON CAMBIERÀ NIENTE ALMENO CI SAREMO FATTI SENTIRE!
2. LA RACCOLTA DELLE ADESIONI AL COMITATO “LA FORMICA” (QUOTA ISCRIZIONE: 1€ SIMBOLICO)
IL COMITATO È INTERCOMUNALE, PER QUESTO TUTTI I CITTADINI CHE SI INTERESSANO DELLA PROPRIA SALUTE SI POSSONO ISCRIVERE.
(AL MOMENTO DELL’ISCRIZIONE SI RICEVERÀ UNA COPIA DELLO STATUTO DEL COMITATO “LA FORMICA”).
PUNTI DI RACCOLTA:
· IL FIORAIO DEL CIMITERO (EMIDIO)
· DRINK BAR (IN CENTRO LUNGO LA NAZIONALE)
· BAR ROSATI (DAVANTI AL BIG STORE)
· BAR VANILLA (LUNGO LA VALTESINO)
· FIORAIO PETALI PIANTE E FIORI (ZONA ASCOLANI V. D.ALIGHIERI)
P.S.
SPERIAMO CHE A QUESTI SIGNORI NON ARRIVI UNA VIDEOCHIAMATA DOPO LE 21.00 DAL CIMITERO PER RINGRAZIARLI DELL’OPERATO!
GRAZIE PER L’ATTENZIONE PRESTATACI, A PRESTO IL COMITATO “LA FORMICA”.
PER INFORMAZIONI POTETE:
- INVIARE UNA E-MAIL AL COMITATOPUBBLICO@HOTMAIL.IT
giovedì 15 novembre 2007
TANTI AUGURI CAMION CENTO DI QUESTI PRATI
All’inizio si pensò che potesse contenere profughi della guerra, potessero esserci delle armi, che l’avessero portato gli ufo... si sospetto di tutto, visto che era comparso dal nulla dalla notte al dì.
Si scopri infine che il camion era stato “requisito” e appoggiato lì senza che nessuna forza dell’ordine o amministrazione sia riuscita a portarlo via.
Perchè spostarlo? Forse violerà qualche norma ambientale?
Ma forse perchè, in questi anni il camion ha rilasciato tutte le sostanze tossiche che conteneva andando a infiltrarsi nel terreno .
Forse perchè non è proprio tanto paesaggistico vedersi un “Rottame” in un quartiere in pieno sviluppo.
I residenti di questa zona hanno provato di tutto per farlo andar via senza ottenere successo.
Cosa vorremmo?
Noi aspettiamo fiduciosi che gli ufo vengano a riprenderlo, intanto festeggiamo il suo compleanno e gli auguriamo cento di questi prati!
Dai residenti di via Cilea, e dal comitato “La Formica”.
- visitare il sito http://www.comitatolaformica.blogspot.com/
Grazie per la cortese attenzione. A Presto.
lunedì 12 novembre 2007
PROSSIMO INCONTRO
1) PROSSIMO INCONTRO: PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO
Il prossimo incontro si terrà giovedì 15 Novembre alle ore 21.15 presso la sala consiliare del comune di Grottammare e si tratteranno i seguenti punti:
- La possibilità di costituire una Onlus.
- La possibilità di organizzare un convegno regionale, sull’Elettrosmog.
- Aggiornamenti, ultime novità, varie ed eventuali.
Sono invitati a partecipare tutti i presidenti dei comitati di quartiere, le associazioni e i cittadini interessati di tutte le città, a discutere e coordinare pareri e strategie.
2) SIAMO SICURI CHE UN’ONDA ELETTROMAGNETICA A BASSA FREQUENZA CONTINUA, NON PROVOCHI DANNI ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE?
Una ricerca dell’Istituto Superiore di Medicina Sperimentale del CNR ha dimostrato che “i campi elettromagnetici possono modificare i meccanismi del trasporto e l’equilibrio ionico, incidere sulla crescita cellulare, sulla sintesi del DNA, RNA e la trascrizione genica.
Secondo il professor Gino Levis è possibile che esista una correlazione causale tra esposizione ambientale, campi elettromagnetici a bassa frequenza e malattie immunodepressive come ad esempio il morbo di parchinson, il morbo di alzaimer, sclerosi laterale amiotrofiche e altre malattie gravissime.
Non vogliamo fare nè qualunquismo nè allarmismo ma chiediamo di riflettere e di sostenerci venendo ai nostri incontri.
Noi ci poniamo una domanda e la vorremmo porre anche a voi:
Se si è nella norma (entro i 6 V/m), siamo sicuri che non ci faccia male il bombardamento delle radiazioni?
Chi si prende la responsabilità di dirci che se il campo elettromagnetico è sul 1 o anche 1,5 V/m a lungo andare non si avranno delle conseguenze e quindi dei danni al corpo o all’ambiente?
Se qualcuno darà delle risposte esaurienti e si assumerà la responsabilità di affermare che queste onde non provocano danni, siamo pronti a tirarci indietro e farci da parte.
Se ciò non avverrà noi porteremo avanti la nostra battaglia, fin quando qualcuno non dimostrerà il contrario, perchè noi siamo convinti che come in tutte le attività bisogna utilizzare il principio di PRECAUZIONE, e se c’è anche il minimo dubbio che possa nuocere, bisogna portare avanti prima le dovute ricerche, e non fare come si è fatto con l’amianto, o con altre sostanze tossiche i cui danni si ripercuotono tutt’ora.
3) COSA FA IL COMITATO
Il comitato "La Formica" rappresenta un sistema di collegamento operativo tra i comitati regionali e interregionali contro l´elettrosmog, basato sul volontariato, che cerca di render partecipi i cittadini sulla problematica legata ai campi elettromagnetici irraggiati dai ripetitori di radio, di televisioni e di telefonia mobile.
Il comitato nasce con la fusione delle sinergie dei presidenti di quartiere, e associazioni di Grottammare, San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Monte Prandone, ed alcuni cittadini di Fermo e Martinsicuro (Ma è aperto anche ad altre città se sono interessate). La Formica sta collaborando con altri comitati a livello regionale, si sta informando su tutte le ricerche svolte nell’ambito dell’elettrosmog e vuole venire a conoscienza dei mezzi necessari per non far istallare le antenne sul territorio.
Siamo consapevoli che è possibile fare poco, in quanto la Legge da carta bianca alle compagnie telefoniche, non per questo ci tiriamo indietro.
Grazie per l’attenzione prestataci, a presto Il Comitato “La Formica”.
Per informazioni potete: - inviare una e-mail al comitatopubblico@hotmail.it
mercoledì 7 novembre 2007
FACCIAMO CHIAREZZA
STRUMENTALIZZAZIONE DELLA POLITICA;
LE ANTENNE A GROTTAMMARE;
COSA FA IL COMITATO;
SIAMO SICURI CHE UN’ONDA ELETTROMAGNETICA A BASSA FREQUNZA CONTINUA, NON PROVOCHI DANNI ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE?
PROSSIMO INCONTRO: 15 NOVEMBRE ALLE 21.30 PRESSO LA SALA CONSILIARE DI GROTTAMMARE.
1) STRUMENTALIZZAZIONE DELLA POLITICA
Il giorno in cui abbiamo costituito il comitato sono stati invitati a partecipare alla nostra iniziativa tutti i cittadini, tutte le associazioni che a nostro avviso potevano essere interessate. Fin qui nulla di strano....ma tra i cittadini si è presentato un noto personaggio politico di opposizione, che noi per ovvi motivi chiameremo IAGO, soprannome tratto dalla tragedia di Shakespeare!(Ah colui di cui stiamo parlando sa benissimo di chi si tratta!).
Veniamo al nostro Iago: è venuto all’ incontro con l’ARPAM ma quando si è accorto che il comitato non aveva nessuna intenzione di divenire strumento politico c’ha abbandonato!!!
Non capendo subito il suo abbandono, abbiamo continuato a contattarlo, fin quando non abbiamo aperto gli occchi e abbiamo capito che era scomparso!
Sorgono dei seri dubbi:
Iago voleva solo strumentalizzare la nostra battaglia contro l’inquinamento elettromagnetico?
Forse a costui sarebbe tornata utile la visibilità del comitato nelle prossime votazioni amministrative locali? (Per chi non lo sapesse si terranno a maggio 2008).
Lasciamo le risposte a voi cittadini, che avete tutto il diritto di sapere chi vi rappresenta!
2) LE ANTENNE A GROTTAMMARE
Siamo sicuri che sul nostro territorio i valori sono a norma?
Da che cosa possiamo evincerlo visto che alcuni dei punti storici più sensibili (Montesecco) le ultime rilevazioni risalgono al 2004?
Dati alla mano:
1) In alcuni punti di Montesecco le ultime rilevazioni effettuate dall’Arpam risalgono al 2004 e nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, ci dicono che siamo intorno ai 6 V/m (Volt/metro, limite massimo consentito per legge) ma in alcuni giorni questo limite è stato superato.
Si è deciso in seguito di spostare la centralina e di non monitorare più il sito. Come mai?
Sarà nostra premura chiedere di riattivare i programmi di monitoraggio.
2) In una relazione più recente risalente al 06/09/07, presentata sempre dall’ARPAM (su iniziativa della Fondazione “Ugo Bordoni”), vengono presi in consederazione altri siti; nei punti di rilievo di via Marche, di via Napoli e altri siti non esposti all’ irraggiamento prodotto dalle sorgenti poste nelle immediate vicinanze, i valori di campo elettrico sono dell’ordine di circa 1-1,5V/m, in quanto influenzati da impianti radioelettrici installati in località Punta Bore Tesino. (I dati sono pubblici, basta andare in comune o all’ARPAM.)
Noi ci poniamo una domanda e la vorremmo porre anche a voi: Se si è nella norma (entro i 6 V/m), siamo sicuri che non ci faccia male il bombardamento delle radiazioni?
Chi si prende la responsabilità di dirci che se il campo elettromagnetico è sul 1 o anche 1,5 V/m a lungo andare non si avranno delle conseguenze e quindi dei danni al corpo o all’ambiente?
Se qualcuno darà delle risposte esaurienti e si assumerà la responsabilità di affermare che queste onde non provocano danni, siamo pronti a tirarci indietro e farci da parte.
Se ciò non avverrà noi porteremo avanti la nostra battaglia, fin quando qualcuno non dimostrerà il contrario, perchè noi siamo convinti che come in tutte le attività bisogna utilizzare il principio di PRECAUZIONE, e se c’è anche il minimo dubbio che possa nuocere, bisogna portare avanti prima le dovute ricerche, e non fare come si è fatto con l’amianto, o con altre sostanze tossiche i cui danni si ripercuotono tutt’ora.
Sapete a chi il Ministero delle Comunicazioni ha dato l’incarico di monitorare i livelli di campo elettromagnetico nel range delle radiofrequenze?
Alla Fondazione Ugo Bordoni.
Sapete chi sono i fondatori?
Ve lo diciamo noi: Vodafone spa, Tim spa, Telecom spa, Wind spa, H3G spa, Fastweb spa, Alcatel spa, Simens mobile comunications spa e Telespazio s.p.a.
Pensate che su 14 consiglieri del Cda, ben 9 vengono eletti direttamente da coloro che producono l’elettrosmog e solo 5 dal Ministero della Comunicazione!
Paradosso: chi controlla è controllato!
I nostri amministratori stanno facendo di tutto per tutelarci? Secondo noi no!
Ai posteri l’ardua sentenza!
3) SIAMO SICURI CHE UN’ONDA ELETTROMAGNETICA A BASSA FREQUENZA CONTINUA, NON PROVOCHI DANNI ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE?
Una ricerca dell’Istituto Superiore di Medicina Sperimentale del CNR ha dimostrato che “i campi elettromagnetici possono modificare i meccanismi del trasporto e l’equilibrio ionico, incidere sulla crescita cellulare, sulla sintesi del DNA, RNA e la trascrizione genica.
Tutti gli effetti- secondo questa ricerca- sono in qualche modo correlati alla membrana cellulare e quindi questa struttura può rappresentare il primo gradino nell’interazione tra campi elettromagnetici e cellule. E aggiunge: le cellule del sangue, così importanti per la difesa immunitaria del corpo umano, se esposte per periodi da uno a tre giorni a campi elettromagnetci a bassa frequenza, subiscono l’alterazione di alcune caratteristiche strutturali e funzionali, come per esempio, una perdita di microville e pseudopodia, vale a dire le appendici mobili delle cellule usate per muoversi e nutrirsi (dott. Settimio Grimaldi ricercatore del CNR).
Secondo il professor Gino Levis è possibile che esista una correlazione causale tra esposizione ambientale, campi elettromagnetici a bassa frequenza e malattie immunodepressive come ad esempio il morbo di parchinson, il morbo di alzaimer, sclerosi laterale amiotrofiche e altre malattie gravissime.
Non vogliamo fare nè qualunquismo nè allarmismo ma chiediamo di riflettere e di sostenerci venendo ai nostri incontri.
4) COSA FA IL COMITATO
Il comitato "La Formica" rappresenta un sistema di collegamento operativo tra i comitati regionali e interregionali contro l´elettrosmog, basato sul volontariato, che cerca di render partecipi i cittadini sulla problematica legata ai campi elettromagnetici irraggiati dai ripetitori di radio, di televisioni e di telefonia mobile.
Il comitato nasce con la fusione delle sinergie dei presidenti di quartiere, e associazioni di Grottammare, San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Monte Prandone, ed alcuni cittadini di Fermo e Martinsicuro.
La Formica sta collaborando con altri comitati a livello regionale, si sta informando su tutte le ricerche svolte nell’ambito dell’elettrosmog e vuole venire a conoscienza dei mezzi necessari per non far istallare le antenne sul territorio.
Siamo consapevoli che è possibile fare poco, in quanto la Legge da carta bianca alle compagnie telefoniche, non per questo ci tiriamo indietro.
5) PROSSIMO INCONTRO: PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO
Il prossimo incontro si terrà giovedì 15 Novembre presso la sala consiliare del comune di Grottammare e si tratteranno i seguenti punti:
La possibilità di costituire una Onlus.
La possibilità di organizzare un convegno regionale, sull’Elettrosmog.
Aggiornamenti e ultime novità.
Varie ed eventuali.
Sono invitati a partecipare tutti i presidenti dei comitati di quartiere, le associazioni e i cittadini interessati a discutere e coordinare pareri e strategie.
Ringraziamo:
L’ufficio ambiente di Grottammare per la pazienza e la sensibilità mostrateci, in particolare ringraziamo la Dott.ssa Sonia Capeci.
Ringraziamo i mezzi di comunicazione, che ci danno la possibilità di divulgare le notizie.
Grazie per l’attenzione prestataci.
A presto Il Comitato “La Formica”.
Per informazioni potete:
- visitare il sito www.comitatolaformica.blogspot.com
- inviare una e-mail al comitatopubblico@hotmail.it
martedì 23 ottobre 2007
INCONTRO CON IL COMITATO DI ANCONA
ELETTROSMOG NEMICO INVISIBILE
In Tale incontro si è discusso di:
formazione di una rete comune regionale.
collaborazione con il CO.NA.CEM (Coordinamento Nazionale per la tutela dai Campi ElettroMagnetici) e il Co.Ci.Cem.
sensibilizzazione dell'Opinione Pubblica.
fissare un altro incontro a breve.
Ringraziamo il Comitato di Tavernelle per l’ospitalità e la gentilezza che ci hanno mostrato, un ringraziamento particolare ai presidenti di quartiere, ed ai mezzi di comunicazione che si sono adoperati per la divulgazione delle notizie.
Grazie dal comitato “La Formica”.
Per contattare il comitato potete scrivere all’e-mail comitatopubblico@hotmail.it, da poco abbiamo attivato un piccolo blog, che sicuramente verrà migliorato, l’indirizzo è:
www.comitatolaformica.blogspot.com
NOI NON VOGLIAMO FARE NÈ ALLARMISMO NÈ QUALUNQUISMO MA NEANCHE RIMANERE INSENSIBILMENTE, PASSIVI DAVANTI ALLE SCELTE CHE POSSONO AVERE RIPERCUSSIONI IRREVERSIBILI SIA SUL CORPO CHE SULL’AMBIENTE.
Le formiche sono insetti "sociali": vivono riuniti in società dove ogni individuo lavora in funzione del benessere della comunità, e così proveremo anche noi ad essere un po’ formiche.
mercoledì 10 ottobre 2007
La Formica
ELETTROSMOG NEMICO INVISIBILE
In Tale riunione si è concordato:
La formzione di una commissione intercomunale con componenti: due rappresentanti di Grottammare, due di Monte Prandone, uno di San Benedetto del Tronto, e uno di Martinsicuro ( che doveva essere presente alla riunione, ma a causa di disguido non è potuto venire, però ha assicurato di partecipare alla commissione)
La collaborazione con il CO.NA.CEM (Coordinamento Nazionale per la tutela dai Campi ElettroMagnetici)
Collaborazione con il comitato di Ancona, ed i comitati attivi sul territorio.
La sensibilizzazione dell'opinione pubblica attraverso convegni con medici tecnici ed esperti.
La prossima riunione si terrà tra la commissione e gli esponenti del CO.NA.CEM, entro il mese di ottobre.
Ringraziamo quanti si sono adoperati per la diffusione e la realizzazione del progetto.
Un ringraziamento particolare ai presidenti di quartiere, ed ai mezzi di comunicazione che si sono adoperati per la divulgazione delle notizie.
Grazie dal comitato “La Formica”
Per contattare il comitato potete scrivere all’e-mail comitatopubblico@hotmail.it
NOI NON VOGLIAMO FARE NÈ QUALUNQUISMO NÈ ALLARMISMO, MA NEANCHE RIMANERE INSENSIBILMENTE PASSIVI DAVANTI ALLE SCELTE CHE POTRANNO AVERE RIPERCUSSIONI IRREVERSIBILE SUL CORPO E SULL’AMBIENTE.
Le formiche sono insetti "sociali", nel senso che vivono riuniti in società ove ogni individuo lavora in funzione del benessere della comunità, e così proveremo anche noi ad essere un pò formiche.